
Questo non è un anno come gli altri. Questo è l’Anno della Cicala. A partire dalla crudele favola della cicala e della formica, ecco la nostra versione. Fucina Culturale Machiavelli lancia il tema della stagione 2020-2021.
Questo non è un anno come gli altri. Questo è l’Anno della Cicala. A partire dalla crudele favola della cicala e della formica, ecco la nostra versione. Fucina Culturale Machiavelli lancia il tema della stagione 2020-2021.
Dai primi di Marzo, con l’annullamento di tutti gli eventi aperti al pubblico, si è instillata nella nostra mente l’idea che andare a teatro, al cinema o assistere ad un concerto fosse pericoloso. All’inizio della pandemia siamo rimasti paralizzati dal pensiero che tutto quello che era in grado di nutrirci l’anima fosse in realtà tossico per noi.
Con il passare dei giorni si è passato a chiudere tutto. In piena quarantena tutti abbiamo cercato dei modi per evadere, almeno mentalmente, dalle mura domestiche: lo abbiamo fatto con la musica e la lettura, guardando dei film e degli spettacoli in streaming, nutrendoci di cultura sotto diverse forme.
Spesso abbiamo detto che Fucina vuole essere una casa per i suoi spettatori, quindi abbiamo sempre cercato di coinvolgere il nostro pubblico in svariate iniziative. L’anno scorso abbiamo lanciato il progetto degli Spettatori Artistici, un gruppo di spettatori affezionati e novizi che hanno contribuito alla scelta degli spettacoli da inserire in cartellone per la stagione 19.20, #FAME.
Quest’anno, nonostante le difficoltà incontrate in questo 2020 funesto, abbiamo deciso di tornare a programmare. Non vogliamo che l’attività di Fucina si fermi, quindi ripartiremo con gli eventi invernali a breve. Uno dei pilastri fondanti di Fucina è quello di dare al nostro pubblico quello di cui ha bisogno, parlare degli argomenti di cui sente l’urgenza che si parli, farlo sentire a proprio agio nel nostro teatro.
Abbiamo quindi pensato ad un questionario, per far sì che Fucina sia sempre di più un teatro su misura, un teatro in grado di offrire degli eventi tailor made sulla base dei gusti e delle necessità di chi abita a Verona.
Con il diffondersi della pandemia di covid-19, tutti i luoghi di aggregazione sono stati repentinamente chiusi. I teatri più repentinamente di tutti gli altri (discoteche, ristoranti, pub, centri commerciali). Quasi che fosse universalmente riconosciuto che le sale teatrali e da concerto sono dei focolai. Di bellezza, di risate, di socialità. Chissà di che altro ancora.
Scherzi a parte, nel momento di emergenza, anche Fucina Culturale Machiavelli, come tutti i teatri di Verona e d’Italia, ha dovuto interrompere bruscamente tutte le sue attività, la sua stagione, arrivata a metà #FAME di cultura, si è fermata e non sappiamo ancora se sarà possibile recuperare tutti gli spettacoli e i concerti annullati.
Ma questo non ci ha fermato. Perché il fuoco della fucina non si spegne così facilmente. Come fare in modo che il teatro sopravviva, anche a distanza? Volatilizzandolo come l’acqua nella sauna? Forse rendendolo virtuale, agile e igienico, compatibile con tutte le pandemie.
“Se gli spettatori non vanno a Fucina, Fucina va dagli spettatori” semicit.
Per poter stare assieme durante questa quarantena – e per poter permettere a coloro che non hanno mai visto una produzione originale di Fucina Culturale Machiavelli di assistere ai nostri spettacoli passati – è nato FUCINAFLIX, il nuovo format online di Fucina.
Eccole qui, le nostre quattro chiacchiere.
Ti piace vincere facile? Così recitava lo slogan dei gratta e vinci di qualche anno fa.
Se fosse possibile vincere facile, però saremmo tutti multimilionari e passeremmo i giorni sul divano a guardare documentari sulle balene azzurre su Netflix.
Noi il modo per passare le giornate così ancora non lo abbiamo trovato, ma Carlo “Charles” Ponzi per un bel periodo della sua vita diciamo che non se l’è passata male. Neanche i dirigenti megagalattici di Herbalife, a dire il vero. E se su Netflix avete visto “Betting on zero” sapete di cosa stiamo parlando.
Noi possiamo proporvi uno spettacolo teatrale sulla sua vita. A Verona, a Fucina Culturale Machiavelli.
Di e con i Regina MAB.
Sono numerose le creature terribili rappresentate nell’arte. Lorenzo Soave, con un racconto per immagini affronterà il terrore in tutte le sue forme.
Con L’Asta del Santo si ride. Ma anche si gioca. Ma anche si partecipa attivamente. L’Asta del Santo è uno spettacolo interattivo a tutti gli effetti, dove anche il pubblico deciderà le sorti di chi è in scena.
In scena ci sarà un uomo che sta per intraprendere il suo percorso di santificazione e un aiutante che lo accompagnerà durante tutta la strada da percorrere. In platea ci saranno coloro che decideranno le sorti di quest’uomo: gli spettatori.
A inizio serata avverrà una distribuzione iniqua del denaro, che si baserà sul Santo Culo di ognuno. E poi? E poi si scoprirà tutto a mano a mano, una carta alla volta, in un gioco di improvvisazione tra attore e pubblico in sala.
Hai sempre sognato di partecipare ad uno spettacolo teatrale? Sei lontano dal palcoscenico da qualche tempo e l’idea di calcarlo ancora risveglia la tua passione più profonda?
Ottimo! Perché l’aiutante in scena lo stiamo cercando tra voi! Apriamo quindi ufficialmente una call! Read More
Mercoledì 30 ottobre siamo stati ospiti della Sala Arazzi di Palazzo Barbieri assieme all’Assesore alla Cultura Francesca Briani per la conferenza stampa di lancio della stagione teatrale 19.20.
Sara e Stefano, fondatori di Fucina e direttori artistici rispettivamente del teatro e della musica, hanno raccontato i motivi per cui hanno deciso di orientarsi su un tema come #FAME, illustrando i titoli in cartellone sia della stagione adulti che della stagione di teatro per bambini.
Del filo conduttore abbiamo parlato lungamente nelle scorse settimane, spiegando come la #FAME che Fucina vuole soddisfare sia legata alla necessità di saziare gli spiriti più affamati di cultura, di nutrirne le menti, di soddisfarne gli appetiti. Un tema che strizza l’occhio, solo per farne una parodia, al famoso motto “con la cultura non si mangia”, volendo invece spingere gli spettatori a non lasciarsi illudere da un senso di finta sazietà, fatto perlopiù di noia.
#FAME è il manifesto della nostra impresa culturale, nata quattro anni fa e giunta alla sua quinta stagione proprio per nutrire il territorio veronese con una proposta culturale ricca e variegata.