Alla scoperta della musica di Mozart
La musica di W.A. Mozart contiene un segreto: nella sua semplicità, è meravigliosa.
Il segreto di questa meraviglia è insondabile ma potrebbe avere origine nello spirito infantile che dicono Mozart abbia saputo mantenere fino all’età adulta. Ed è proprio in questo magico momento dell’infanzia che abbiamo scelto collocare cronologicamente il nostro spettacolo: nel momento in cui Wolfang ha 5 anni e sta iniziando a esplorare la musica e il suo legame con le emozioni, tramite il gioco.
In scena, oltre al piccolo Wolfgang, il padre Leopold, sotto forma di ritratto vivente, severo insegnante e agente dei figli, e la sorellina Anne Marie, di poco più grande di lui, complice di giochi e compagna di esplorazioni musicali, a cui sappiamo Wolfgang fu molto legato.
A partire dai suoni delle primissime composizioni per strumenti a tastiera (i minuetti KV 1 e 2 e l’Allegro KV3, composti ad appena 5 anni di età), i piccoli spettatori saranno accompagnati in un viaggio attraverso le emozioni guidati dal linguaggio della musica.
Completamente senza testo, lo spettacolo fa dell’espressione corporea ma soprattutto dei suoni e della musica, il linguaggio con cui i due protagonisti, Wolfgang e la sorellina Anne Marie, giocano e immaginano mondi, o interagiscono con il padre Leopold Mozart, in scena tramite un ritratto animato.