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stagione 24.25

Storie di ieri, voci di oggi

By Musica, stagione 24.25, Tutti

Nei quartieri di Verona risuonano le parole di Tenco, Dalla, Modugno
con le voci di giovani interpreti veronesi

Rassegna Quartieri in musica 2025:
5 giugno ore 21 presso Parco San Giacomo inaugurazione rassegna
12 giugno ore 21 presso Giardino d’Estate con ospiti Klaire e Francesco Valentini
19 giugno ore 21 presso Castello di Montorio con ospite Anna e l’Appartamento
25 giugno ore 21 presso Forte Gisella con ospite Nicolò Fagnani

 

Quest’anno sarà Fucina ad organizzare il ciclo di appuntamenti Quartieri in Musica, voluto e sostenuto dall’Assessorato al Decentramento del Comune di Verona, con un percorso nella storia del cantautorato italiano.

Nel corso di quattro concerti per altrettante suggestive location estive dislocate nei diversi quartieri della città, saranno proposti brani selezionati dal grande repertorio italiano storico e contemporaneo, da Lucio Dalla a Marco Mengoni, da Luigi Tenco a Madame. Un viaggio tra passato e presente per valorizzare la musica italiana, spaziando dalle sonorità pop-rock a momenti intimi in acustico con voci, chitarra e archi, dando spazio anche a inediti di giovani talenti.

I concerti, ideati con la collaborazione di Giada Ferrarin, in arte Amaranto, e Gregorio Castellani, vedranno la presenza di un ensemble composto dalle voci di Francesco Valentini e Klaire, Marcella Mammone al violino, Giulia Fregolent alla viola, Martina Pilosio al violoncello, Gregorio Castellani alla chitarra, Amos Corradi al basso e Iacopo Migliorini alla batteria.

La rassegna si aprirà il 5 giugno presso il Parco San Giacomo di Borgo Roma con una serata inaugurale che celebra l’inizio di questo percorso musicale collettivo, caratterizzato da arrangiamenti curati e la forza espressiva di una formazione d’eccellenza.

Il 12 giugno presso il Giardino d’Estate, a pochi passi da San Zeno, ci sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani inediti di due ospiti, Klaire e Francesco Valentini. Una vetrina intima e potente, in cui le loro voci e le loro penne si intrecciano in un repertorio originale, personale e contemporaneo.

Per la terza serata, il 19 giugno, la rassegna si sposta al meraviglioso Castello di Montorio, dove si esibirà la cantautrice veronese Anna e l’Appartamento, alter ego musicale di Anastasia Brugnoli. Con una scrittura sincera e viscerale, e un sound che mescola poesia, ironia e introspezione, Anna ha conquistato pubblico e critica: finalista al Premio Bianca d’Aponte nel 2021 e autrice dell’album omonimo “Anna e L’Appartamento”, porterà in scena il suo mondo sonoro, accompagnata dalla band residente.

Gran finale il 25 giugno a Forte Gisella con Nicolò Fagnani, cantautore, musicista e busker veronese. Con una voce calda e soul, influenzata dai grandi nomi della black music degli anni ’50, ’60 e ’70 – da Otis Redding ad Aretha Franklin – Nicolò porta sul palco la sua passione per la musica viva, autentica, e profondamente sentita. Un artista capace di trasportare il pubblico con pochi accordi e tanta anima.

Tutti i concerti inizieranno alle 21 e saranno a ingresso gratuito senza prenotazioni, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
In caso di forte pioggia gli spettacoli saranno riprogrammati a data da destinarsi.

 



A Natale regala l’emozione dello spettacolo!

By stagione 24.25, Teatro, Tutti
Con i regali di Natale andiamo tutti in crisi.
Vorremmo regalare qualcosa di simpatico ma anche utile, di unico ma senza spendere un patrimonio e che magari abbia anche un significato speciale per chi lo riceve.

E allora, invece di scervellarsi per scegliere tra le migliaia di cose che ci vengono proposte in questo periodo, perché non decidere di regalare tempo condiviso e di qualità?

Ecco le nostre proposte per un regalo davvero speciale!

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Un’ora di musica festeggia la 20 esima edizione!

By cultura, stagione 24.25

La storia dell’Ora di Musica è una storia di amicizia ventennale. Innanzitutto amicizia del quartetto, oltre che per il quartetto. Ne l’Ora di Musica infatti, fatto abbastanza unico, sono i loro componenti a decidere la direzione artistica della stagione, a scegliere i brani, il repertorio e gli ospiti.Il quartetto definisce tutto quello che è il calendario, i contenuti musicali della stagione e con chi relazionarsi, spesso sfociando in amicizie che l’Ora di Musica ha trovato sulla propria strada.

A partire da Paolo Valerio, all’epoca direttore artistico del Teatro Nuovo, che nel lontano 2006 ha espresso il desiderio di realizzare una stagione musicale che potesse valorizzare il foyer del Teatro Nuovo, diventato in seguito il Teatro di Giulietta.

Per svariate vicissitudini legate al Nuovo, la stagione si è dovuta spostare altrove. Il Quartetto è stato ospite presso il Circolo Ufficiali, a Castel Vecchio, dove il colonnello Walter Di Domenica ha ospitato la stagione per plurime edizioni. In seguito, l’Ora di Musica è approdata all’Hotel Due Torri, grazie all’intervento del direttore Silvano De Rosa.

Necessario nominare un carissimo amico del Quartetto: Alberto Rasi. Nelle fasi embrionali del progetto, il quartetto si alternava ad un consort di viole. Nonostante il progetto oggi veda solo l’ensemble d’archi, a distanza di molti anni, Rasi interviene nelle stagioni con i suoi progetti.

L’Ora di Musica, oramai da qualche anno, è approdata in Fucina Machiavelli: dove il Quartetto ha trovato una nuova e fondamentale amicizia.

L’impronta è rimasta la medesima di quando è nato il progetto, ossia far sentire musica da camera. Da sempre fondamentale ne l’Ora di Musica è coinvolgere il pubblico: proporre un concerto all’insegna della condivisione, parlando di autori, del loro repertorio e delle loro idee musicali.

Il Quartetto festeggerà la XX esima edizione domenica 27 ottobre 2024 alle 11 con un cocnerto molto particolare, info e biglietti qui

Un’ora di musica: Quartetto Arlecchino

Tutto ciò che è prezioso è fragile, la X stagione di Fucina

By artisti in fucina, cultura, stagione 24.25

“Un uomo influente scaccia un gruppo di bambini che sta giocando, danzando e cantando intorno alla maschera intagliata della Grande Madre. Dopo essere caduto malato, l’uomo consulta un oracolo: agli dei non è piaciuto il suo comportamento, dal momento che i bambini li stavano onorando. L’uomo non capisce, l’oracolo spiega.

Tutto ciò che è prezioso è fragile.

Così è anche la tua vita.”

Passeggiando nel padiglione del Benin, alla Biennale di Venezia, ci siamo imbattuti in questa leggenda apocrifa, raccontata dal curatore Azu Nwagbogu, e nella frase che la riassume.

Ci è piaciuta tanto da sceglierla come titolo della X stagione di Fucina Culturale Machiavelli.

Gli spettacoli e i concerti qui presentati sono stati scelti per comporre un’ode a tutto ciò che è prezioso e fragile.

Tutto ciò che è piccolo, tutto ciò che è nascosto, tutto ciò che è appena nato. La fantasia dei bambini, le cose dello spirito. La gentilezza e le api, la diversità, le case di Pompei, i libri antichi, la diplomazia, un albero che cresce infilando le radici tra le rocce, il pensiero, il lavoro culturale e quello degli insegnanti, la vita umana in un teatro di guerra, una stella che non si sa se sia ancora viva ma la cui luce arriva ancora, il tuo tempo con chi ami o per fare ciò che vale davvero la pena fare. Read More

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Teatro ex Centro Mazziano - Via Madonna del Terraglio 10, Verona