Ci svegliamo. Scrolliamo. Facciamo colazione e scrolliamo. Prima di andare a letto, scrolliamo. La rete è la nostra gabbia ma anche il nostro filo di comunicazione con il mondo. Possiamo sapere cosa succede oltreoceano, possiamo seguire la diretta da una flottiglia di barche nel Mediterraneo, ora per ora. Possiamo empatizzare con tantissime persone, ma un sentimento, digitato a più mani, prevale sugli altri: il senso di impotenza. Perché, se tanti cittadini e cittadine nel mondo stanno unendo le loro voci per gridare in coro l’assurdità della guerra, queste voci non si intravedono nelle azioni di chi ci governa? Perché ci sembra sempre che ci siano altri imperscrutabili interessi che si sovrappongono al bene comune? Perché il genere umano non è in grado di onorare le convenzioni internazionali di umanità e rispetto dei diritti di cui si è dotato?
Eppure, non siamo impotenti. Il nostro sguardo sul mondo può cambiare il mondo. Anzi potremmo dire che il primo passo, per cambiarlo, è vederlo. E sentirlo.
Il secondo, volerlo.
E un teatro, è davvero il luogo giusto da cui osservare, ascoltare voci, storie, persone. Farlo dal vivo, con un ritmo diverso, fermando lo scrolling, condividendo, dissentendo, anche arrabbiandosi, ma senza sentirsi impotenti. Forse, per una volta, possiamo trarre le nostre passioni dalla sorgente condivisa di cui scrive Edgar Allan Poe. Il nostro sguardo, il nostro ascolto, la nostra presenza sono potenti. Possono attingere ad una sorgente comune di arte e bellezza. Possono creare mondi nuovi.
IL LANCIO
Quest’anno torniamo a riaprire le porte di Fucina con entusiasmo, perché ospiteremo concerti e spettacoli bellissimi, comici, tragici, forti, irriverenti: voci straniere, voci di donna, voci della genZ, voci più adulte, voci artificiali persino. Ma che aprono squarci di mondo, distopie, realtà talmente assurde da sembrare distopiche. E qualche ingenua, fortissima speranza.
La stagione sarà presentata il 10 ottobre, in una serata ad ingresso libero che sarà anche occasione per raccogliere fondi per una causa che ci sta a cuore.
LA STAGIONE DI TEATRO 25.26
VEDERE È POTERE
Dopodiché la stagione si aprirà il 18 ottobre con Ahmen, di Cromo Collettivo Artistico, che mette in scena la storia assurda e vera di un ragazzo che tenta da anni il ricongiungimento familiare con sua moglie, che lo attende in Pakistan, e deve lottare contro una burocrazia sorridente e spietata. Prosegue con La Verità non si Uccide, produzione originale di Fucina Culturale Machiavelli sul tema della libertà di stampa e della protezione dei giornalisti, portando sul palco tre storie vere e recenti da Iran, Cecenia e Palestina, per la drammaturgia di Sara Meneghetti. Il 20 dicembre torna a Verona la compagnia Baladam B-Side con Surrealismo Capitalista, uno spettacolo spoglio in cui le parole fanno capriole sui corpi degli attori, inventando nuove variazioni di capitalismo surreale. Venerdì 23 gennaio invece torna a Verona uno spettacolo amatissimo, che ha appena festeggiato i dieci anni di vita e di tour in tutta Italia: Dopodiché Stasera Mi Butto di Generazione Disagio. A febbraio, avremo ospite il nostro guru teatrale, Andrea Cosentino, questa volta eccezionalmente non solo in scena ma in duo… con l’intelligenza artificiale, nella sua ultima produzione Trash Test. Il 7 marzo sarà occasione per vedere Freevola, spettacolo di e con una delle giovani attrici più interessanti del panorama nazionale, Lucia Raffaella Mariani, che ci catturerà con un monologo dirompente e frivolo (ma non troppo) sul desiderio di essere amate ad ogni costo. Il 18 aprile siamo fieri di poter ospitare l’esplosiva compagnia Fartagnan Teatro e il loro Mammut, produzione ambientata in un lontano futuro che con toni comici e grotteschi indaga il tragico rapporto fra l’uomo e le intelligenze artificiali in un mondo sempre più automatizzato e alienante.
LA FUCINA DEI PICCOLI 25.26
IMMAGINARE È POTERE
Il teatro fa sognare, giocare, ma soprattutto immaginare! E l’immaginazione è una porta per nuovi mondi, ma anche per migliorare quello in cui viviamo.
Sono nove gli appuntamenti della Fucina dei Piccoli in collaborazione con Bam!Bam! Teatro, che presenta anche uno dei suoi spettacoli nel cartellone. Quest’anno la proposta si rafforza anche tramite la proposizione di concerti dedicati ai più piccoli, con la serie Radici di Suoni di Valentina Cavazzana.
Per il terzo anno consecutivo, Fucina consolida il sodalizio con Fondazione Arena di Verona che coproduce il sequel del successo per bambini “Baby Mozart”.
STAGIONE DI MUSICA
SENTIRE È POTERE
Un autunno di contaminazione tra i linguaggi della musica classica e di altri generi, come l’appuntamento per cinefili Il volto dell’Orrore, in collaborazione con il Circolo del Cinema, occasione per vedere un capolavoro del cinema espressionistico di primo ‘900 con colonna sonora eseguita dal vivo da un gruppo di musicisti eccezionali.
Il Quartetto Maffei, nella sua storica rassegna Un’Ora di Musica, propone quest’anno una sfida meravigliosa per i musicisti e per il pubblico: l’integrale dei Quartetti di Beethoven, con due ospiti speciali tra i più affermati musicologi italiani.
BIBLIOTECA UMANA
Prosegue anche l’impegno di Fucina come luogo di cultura, che presenta nuove opere di diversi autori, in collaborazione con la Libreria Pagina 12, la Libreria Feltrinelli, la testata giornalistica Heraldo.
Il programma sarà online prestissimo!
Anche quest’anno sarà possibile acquistare una membership: potrai accedere a diversi spettacoli a scelta a prezzo ridotto, e al contempo sostenere il teatro!