Serenata italiana

Sergei Rachmaninov è ricordato come l’ultimo grande pianista e compositore della tradizione russa tardo romantica. Ha scritto solo due Quartetti d’archi in giovane età, entrambi soltanto di due movimenti. Il primo quando era ancora studente al Conservatorio di San Pietroburgo, nel 1889 a soli 16 anni. Concepiti i momenti diversi e non come una opera unica i Quattro pezzi op. 81 sono stati uniti e pubblicati postumi. Si tratta di un’opera di rarissimo ascolto ma che rappresenta in pieno la vena musicale dell’autore, evidenziata già dalle opere giovanili, citiamo una fra tante l’Ottetto per archi, scritto a soli 16 anni.

Musicista tormentato Hugo Wolf è stato un compositore prevalentemente di opere vocali, la sua produzione di Lieder è paragonabile a quella di Schubert. Il Quartetto in re minore e la Serenata Italiana in sol maggiore rappresentano l’unica sua produzione per questa formazione. La Serenata è stata composta nell’arco di tre giorni, dal 2 al 4 maggio 1887, ispirandosi al romanzo “Vita di un perdigiorno” (Aus dem Leben eines Taugenichts di Joseph Freiherr von Eichendorff). Originariamente, e con il semplice titolo di Serenata in sol maggiore, il brano nasce come Quartetto per archi; a partire dal 1890 Wolf lo indica come Serenata Italiana e nel 1892 lo riorganizza per orchestra avendo l’intenzione di aggiungere altre due sezioni per formare una suite da concerto. Nel 1893 Wolf scrive poche misure di un movimento lento, che non completa a causa delle sue turbe emotive; poi, nel 1897, abbozza anche una tarantella, ma è rinchiuso in manicomio prima di poter finire. Il tema principale della Serenata è tratto da un’antica melodia italiana. Entrambe le versioni sono state eseguite per la prima volta a Vienna nel mese di gennaio 1904, undici mesi dopo la morte del compositore.

PROTAGONISTI MUSICALI:

Quartetto Maffei
Marco Fasoli violino
Filippo Neri violino
Giancarlo Bussola viola
Paola Gentilin violoncello

PROGRAMMA MUSICALE:

Sergei Rachmaninov
Quartetto n. 1
Romanza, Andante espressivo
Scherzo, Allegro

Felix Mendelssohn-Bartholdy
Quattro pezzi per Quartetto d’archi, op. 81
Tema con variazioni, Andante sostenuto
Scherzo, Allegro leggiero
Capriccio, Andante con moto
Fuga, A tempo ordinario

Hugo Wolf
Serenata italiana per quartetto d’archi
Allegro vivo