Descrizione
Lo spettacolo
Uno spettacolo appassionante, che intreccia monologhi intensi con un ritmo incalzante, note satiriche e musica dal vivo e porta in scena le storie di tre giornalisti, attivisti e reporter, provenienti da Palestina, Iran e Cecenia, che di fronte agli orrori del presente hanno scelto di non girarsi dall’altra parte, ma di stare dalla parte giusta, fino alla fine.
Protagonisti dello spettacolo la fotoreporter iraniana-canadese Zahra detta “Ziba” Kazemi-Ahmadabadi (interpretata da Jessica Grossule) uccisa a Teheran, Natal’ja Estemirova (Anna Benico), amica intima e collaboratrice di Anna Politkovskaya, che come lei è stata assassinata forse proprio dallo stesso mandante, e Juliano Mer-Khamis (Davide Lazzaretto), attore e formatore teatrale, nonché filmmaker e attivista che ha dedicato la propria vita fino all’ultimo, ai bambini del campo profughi di Jenin in Cisgiordania, dove ha fondato il Freedom Theatre.
“In questo spettacolo raccontiamo tre storie vere ed estremamente attuali” spiega Meneghetti “di tre persone che vale la pena conoscere. Il titolo è preso dalla frase di una di loro, Natal’ja Estemirova, che ha pronunciato dopo la morte di Anna Politkovskaya «ma per quanto ci provino, la verità non si uccide.». E noi a questa speranza vogliamo aggrapparci.”
Una riflessione urgente sulla complessità del reale, sui conflitti che lo infiammano, sulle loro stratificate motivazioni e responsabilità e sulle voci che a questi cercano di opporsi.
In questo spettacolo raccontiamo tre storie vere e recenti, tre persone che vale la pena conoscere.
E prendiamo in giro noi stessi, che ogni giorno tentiamo di mettere insieme pezzi di mondo – frammenti che ci appartengono ma ci sono anche estranei – per ricostruire qualcosa di vivo e spaventoso che somigli alla verità, non *una* verità ma *la* verità, e più spesso rinunciamo perché, niente, semplicemente, ci siamo distratti.
La frase del titolo è di una di loro, una che credeva di doverlo usare quell’articolo determinativo, che aveva il coraggio di farlo pur sapendo che era pericoloso.
Crediti
uno spettacolo scritto e diretto da Sara Meneghetti
con Zahra detta “Ziba” Kazemi-Ahmadabadi – Anna Benico
Natal’ja Estemirova – Jessica Grossule
Juliano Mer-Khamis – Davide Lazzaretto
musica dal vivo Stefano Soardo
disegno luci Pietro Paloschi
contributo video di Luca Meneghetti
produzione Fucina Culturale Machiavelli
Cisgi0rdania, Cecenia, Iran.
Tre luoghi, tre persone, tre storie vere di coraggio e libertà, più attuali che mai.










