Descrizione
IL CONCERTO
Il concerto si aprirà con il sesto quartetto dell’op. 18 di Beethoven. Essa è un’opera di grande interesse, poiché crea con l’ultimo movimento, intitolato dallo stesso autore “La malinconia”, una sorte di ponte tra i quartetti della prima maniera, che risentono dei lavori di Haydn e Mozart, e il periodo della maturità che caratterizzerà il genio di Bonn portandolo ad abbracciare una strada compositiva personale ed unica.
Secondo brano in programma, è il Quartetto Dorico di Respighi. Scritto nell’estate del 1924 e dedicato al Léner String Quartet, gruppo ungherese famoso nei primi decenni del ‘900, che lo eseguì per la prima volta a Londra nell’ottobre dello stesso anno. Il quartetto ha questo nome perché il tema iniziale appartiene al modo dorico, proprio del canto gregoriano. Il brano, in un tempo unico della durata di circa venti minuti, è diviso in quattro sezioni come nella tradizione del genere: Tempo primo –Scherzo – Adagio – Finale.